La tanto a lungo attesa circolare ministeriale, cui spettava chiarire i numerosi dubbi interpretativi sollevati dalle disposizioni di cui al decreto dignità (e alla relativa legge di conversione), è stata finalmente emanata il 31 ottobre.
In data 14 luglio 2018 è entrato in vigore il c.d. "Decreto dignità". Si valutano gli impatti della nuova normativa per quanto attiene ai contratti a tempo determinato.
Dal 1° luglio 2018 non sarà più possibile liquidare le retribuzioni da corrispondere ai lavoratori dipendenti ed ai collaboratori con mezzi di pagamento non tracciabili.
Con la circolare n. 62/2018, l’INPS ha illustrato l’adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento agli incrementi della speranza di vita, previsto con decorrenza dal 1° gennaio 2019 ai sensi del DM 5 dicembre 2017.